Chicchirichì ,la sveglia "biologicamente naturale"di VERONETTA,in contrapposizione alle sveglie programmate del Potere Politico. Chicchirichì,vuol dire "SVEGLIA!",vuol dire contare non solo essere una pecora elettrice! (E, per tagliare l'aria, anche qualche annedoto di quartiere .Sempre in vernacolo s'intende!)
venerdì 30 dicembre 2011
CHICCHIRICHI': IL PARCO DI CASTEL SAN PIETRO.LA PRESA IN GIRO.
CHICCHIRICHI': IL PARCO DI CASTEL SAN PIETRO.LA PRESA IN GIRO.: Finite le trombe,le trombette ed i TROMBONI,si chiude il Parco di Castel San Pietro.Ahò Amministrazione Comunale,che ci prendi ancora per i...
IL PARCO DI CASTEL SAN PIETRO.LA PRESA IN GIRO.
Finite le trombe,le trombette ed i TROMBONI,si chiude il Parco di Castel San Pietro.Ahò Amministrazione Comunale,che ci prendi ancora per il culo?Ma come ,si spendono centinaia di migliaia di euro pubblici per mettere poi i lucchetti? A che serve dire d'aver speso questo e quest'altro per il BENE delle comunità se poi la comunità non può usufruire di questo bene?Ci son due percorsi adibiti a PARCO salendo a CASTEL SAN PIETRO,ma l'unica cosa che ho potuto vedere son i cancelli chiusi!Magari questa prossima primavera,si dovranno spendere altri denari per la RIQUALIFICAZIONE DI DETTI PARCHI,si terrà in CALDO per la NUOVA AMMINISTRAZIONE che verrà un'altra inaugurazione ex novo di queste aeree?Eh si perchè la gente si sarà dimenticata delle precedenti trombonate e ad essa sembrerà UNA NUOVA RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA!O forse aspettate il momento buono per assegnarlo in GESTIONE a qualche VERDE ONLUS,così tanto per spartire il territorio con i SOLITI NOTI?C'è forse LEGA AMBIENTE o il VERDE PER VERONA da accontentare,cui distribuire CONTRIBUTI per il mantenimento del PARCO e del BELVEDERE?Saremo anche idioti,noi di CHICCHIRICHI',ma non siamo ancora ORBI!Avete fatto fare anche il percorso per CIECHI a Castel San Felice,alla Rondella della GROTTA,ma non si son mai visti ciechi andarci.Anzi il "percorso",come è stato pomposamente chiamato,per quel poco che si estende è quasi completamente cancellato!Oh ma state ripulendo il Vallo!Certo qualche cosa bisogna pur dimostrare di fare vero?Ma quanti soldi son stati elargiti per queste opere?Ma lo sapete che con i mezzi profusi si potrebbe coltivare mezza Valpadana,invece di pulire inutilmente un Vallo che con la primavera si riempirà nuovamente di erbacce e rovi?Già,ma tanto paga Pantalone e per il Vallo non ci transita quasi nessuno!Guardate la PUNTA DELLA NAVE,coma la chiamiamo noi Veronesi l'estrema propaggine della fortezza di San Felice,è interamente sommersa dai rovi!Oh bella la vostra INUTILE manutenzione!Proprio spesi bene i soldi dei cittadini.Bisogna tenerselo il lavoro vero,per i tempi di magra.Non si sa mai!
giovedì 22 dicembre 2011
CHICCHIRICHI' NON FA LA PAPPA A NESSUNO!

In Piazza Isolo stan aggiustando lo "scalino " rotto.Anche questa volta CHICCHIRICHI' se ne assume il merito non riconosciuto dell'intervento.Pensate che sarebbe stato messo a posto se Chicchirichì non si fosse attivato?Pensate che sarebbe stata rimessa a posto la carreggiata in porfido ,dopo lo scavo,di San Giovanni in Valle? Pensate che il CIBORIO DI SANTA CHIARA,sarebbe stato collocato in un sito protetto senza l'intervento di Chicchirichì ? Pensate che senza l'intervento di Chicchirichì sarebbero quest'autunno intervenuti quelli del Comune a ripristinare la segnaletica abbattuta ed abbandonata in Piazza Fra Giovanni?E lo sgombero degli extracomunitari accampati in Giarina,pensate sia stato un intervento sollecitato da chi?Non vogliamo onore ne gloria,ma nemmeno sentir dire che tutto ciò è avvenuto per l'intervento autoctono nè del Comune nè di pseudo Comitati di quartiere che mirano alla visibilità politica.Vorremmo il riconoscimento di qualche cittadino,almeno delle congratulazioni ed un ringraziamento per l'impegno civico profuso.Ma il ringraziamento non è pervenuto da perte di nessuno,anzi son stati "loro",Comune e Comitati,ad arrogarsi il merito.Non fa niente,solo che spiace veder il proprio impegno misconosciuto.Per cui Chicchirichì ha perso la voglia di combattere per chi se ne frega di tutto.Arrangiatevi dice Chicchirichì,non fa la pappa a nessuno Chicchirichì.Forse continuerà la sua attività come MEMORIA STORICA della vita di quartiere e null'altro,come puro piacere personale.
lunedì 12 dicembre 2011
PARROCCHIA DI SAN GIOVANNI IN VALLE.PROSSIMA CHIUSURA ?
VILLA FRANCESCATTI. SI VENDE L'OSTELLO?
Per decenni il complesso di Villa FRANCESCATTI ha accolto famiglie del rione di San Giovanni in Valle.La vita scorreva calma allora,non sapevamo neanche cosa fosse un OSTELLO per la Gioventù.Erano cose mitiche,che si vagheggiava esistessero all'estero.Degli alberghi per soli giovani!Impensabile una cosa così da noi.Le SUORE ,quelle della SACRA FAMIGLIA,tanto per cambiare ereditarono il complesso dalla Contessa e le cose cominciarono a prendere un'altra connotazione.La Curia ci mise gli occhi sopra,tanto si sa che gli ordini religiosi devono rendicontare il VESCOVO.La "MANO MORTA"riprendeva ancor più vigore nel quartiere,come ce ne fosse stato bisogno,come se a "loro",mancassero spazi.Ma ben si sa,il CLERO è millenariamente "affamato"di proprietà terriere ed immobiliari,specialmente quelle proprietà di maggior pregio,di maggior respiro,magari con parco secolare annesso,proprio come Villa Francescatti!Ma sembrava che questa volta,ci si fosse "accontentati"di assorbire una prestigiosa proprietà adibendola ad uno scopo sociale,l'OSTELLO.Ora,anzi è parecchio a dir la verità,sembra ,secondo voci di corridoio,solitamente però ,ben informate,ci sia in aria un'operazione di "storno".La CURIA sembrerebbe interessata ad alienare la PROPRIETA' DELL'OSTELLO!Chi si metterà in gioco?Qualche CRESO che offre una montagna di GRANA,per l'avita dimora o qualche SOCIETA' IMMOBILIARE che intende trasformare il complesso in una RESIDENZA DI LUSSO?Certo che sarebbe una unità immobiliare strepitosa.Ai piedi del CASTEL SAN PIETRO,cintata come una fortezza MEDIOEVALE e con parco secolare,forse il più antico di VERONA!Vista della città,vista sull'ADIGE,quiete assicurata per i fortunati abitanti.Una CITTADELLA per il ricco o i ricchi futuri proprietari,munita di tutti i confort,fuori dal traffico urbano e nel contempo nel cuore stesso del rione più antico di Veronetta.Bel colpo,se vero,non c'è che dire.Ma i termini del lascito Gentilizio alle Suore,non prevedevano forse qualche clausola limitatoria all'uso dello stesso?Delle finalità cui adibire la Villa?Forse sarebbe interessante indagare.Fatto sta ,che con sti lasciti alle PIE SUORE,prima han fatto i fagotti le famiglie che ci abitavano,ora sembra,e mi auguro che sembri soltanto,anche l'OSTELLO! Aho gente ma a che gioco si gioca?Sempre lo stesso.quello del potere ECCLESIASTICO che fa e disfà a suo piacimento,che non ci rimette mai,che eredita beni immensi senza mai dover sborsare di proprio niente!Attenti,verrà un nuovo FEUDATARIO o tanti piccoli valvassori,ad abitare a SAN GIOVANNI IN VALLE.Gente che ci considererà SERVI DELLA GLEBA,che non si degnerà di scendere nè di salire il "montaron" a piedi.Vedremo solo degli immensi SUV sfrecciare per le antiche vie,non conosceremo mai la faccia dei SIGNORI DEL CASTELLO.San Giovanni In Valle sarà di nuovo FEUDO,che ci controllerà dall'alto del suo potere economico.Controlli se qualcuno ne fosse capace,se ci fossero CLAUSOLE,ripeto,limitatorie al godimento del lascito.Non si sa mai,potrebbero esserci delle sorprese.Manca mai che VILLA FRANCESCATTI non possa essere adibita se non ad uso di utilità sociale!
giovedì 8 dicembre 2011
BASTA CON LA "MANO MORTA" FONDIARIA DEL CLERO| !
ESISTE ANCORA LA COSIDETTA "MANO MORTA"? Certo che esiste,basta solo una panoramica visiva all'arco collinare che delimita VERONETTA!La vecchia concezione LONGOBARDA sulla trasmissione fondiaria ed immobiliare dei beni ecclesiastici è viva più che mai.Non hanno solo edifici di proprietà gli ecclesiastici,ma tali edifici son circondati da una enorme vastità di terreno,sempre o quasi.Partiamo da salita San Zeno in Monte.Arroccato su un pianoro panoramico il convento delle suore del don Calabria.Indi si sale verso la sede del Don Calabria,un complesso faraonico,completo di teatro e inglobato su una proprietà terriera che segue tutto il corso della Via Scala Santa,fino alla porta carraia in Vicolo Pozzo.Sotto del don Calabria,a delimitare una altro pezzo,dal lato opposto,di via Scala Santa,le suore denominate CAMPOSTRINE,con i loro palazzi,le loro scuole, il loro cronicario a pagamento, i loro giardini interni,che una volta eran orti.La proprietà si estende fino a delimitare un tratto della via Santa Maria in Organo!Gli fa da controfacciata,sul lato opposto di tale via,il convento delle Comboniane sino all'innesto della proprietà con quella della parrocchia di Santa Maria in Organo!Ritornando a San Giovanni in Valle,la discontinuità del don Calabria viene interrotta dalla proprietà dei MISSIONARI COMBONIANI che occupa tutto il vasto pianoro ai piedi collinari nonchè una parte della collina stessa.Confinanti con i Comboniani,troviamo ancora un altra congregazione di suore che son le proprietarie dei vecchi ORTI di Casa Malizia.E non è finita.A salita fontana di sopra,un altro enorme pezzo di terreno,tutto recintato da antica muraglia,contiene la casa delle Suore della Sacra Famiglia,su su,quasi al terminar della via,senza contare ancora una casa collegata al convento da ponte aereo sulla salita Fontane di sopra.Senza contare che dette suore erano proprietarie dei casamenti,fino a qualche decennio orsono,sul lato sinistro della via stessa,a partire dalla Villa Francescatti lasciata loro in eredità.E non è finita!il lato nord della vallata culmina nella sua massima altura,con la proprietà dei BUONI FANCIULLI,emanazione del Don Calabria,dove arroccati in un posto tra i più panoramici insistono i loro trecenteschi edifici ristrutturati.Che sia finita qui?Non di certo.Per certo che ci sono nel rione ancora proprietà sparse di civile abitazione della varie congregazioni,date in affitto!Senza contare l'immensità del SEMINARIO VESCOVILE e le proprietà della chiesa di san Giovanni in Valle!E meno male che le CLARISSE di Santa Chiara hanno a suo tempo alienato la proprietà del convento omonimo con tutta la pletora di edifici a contorno!Praticamente il rione di San Giovanni in Valle proprietà quasi esclusiva del Clero! Poco più forse di una CINQUANTINA di clericali si spartisce il 70% dell'area contro il 30% agli abitanti laici,che saranno un paio di migliaia!Parliamo per quanto nostra conoscenza solo di un rione!E non ci pagano ICI loro!Loro son ecclesiastici,son presbiteri,son religiosi.Tutti questi IMMENSI spazi servono a loro.Ha bisogno di spazio loro,devono isolarsi loro.Han da pregare loro.l'ICI l'ha da pagare ce l'ha l'operaio,l'impiegato,coloro cioè che si son fatti un mazzo per due locali di casa.Loro che da SECOLI usufruiscono di proprietà FEUDALI,loro no!Ne han bisogno loro,per motivi di CULTO .Ricevono masse oceaniche di fedeli loro,tutti intenti a pregare,e ci vuole spazio per cotanto afflusso di oranti!.E si vede.Non c'è proprietà religiosa almeno qui,della zona di cui parliamo,che non sia oggetto di ristrutturazioni e modifiche continue!Le loro proprietà sono CANTIERI EDILIZI ETERNI,dove il denaro per le migliorie continue viene speso a piene mani,scorre a fiumi! Dove i permessi costruttivi e di modifica vengon concessi senza intoppi burocratici.Dove elevazioni,costruzioni ex novo,sbancamenti colllinari,interramenti e taglio di parchi secolari son concessi senza opposizione alcuna. Ma dove prendon i soldi preti e suore,se dichiarano di non aver attività di lucro domiciliate nei loro possedimenti?Eh lo sappiamo noi,CADONO DAL CIELO i milioni per il clero!E' ammanigliato il clero con il REGNO DEI CIELI.Non lo sapevate?Per questo la CRISI non tocca mai il clero,son VASSALLI DEL CIELO LORO. NOI SERVI DELLA GLEBA!Ci pensa il CIELO ad elargire i milioni occorrenti per il cantiere,che scherziamo?Son come gli uccelli dell'aria i preti,le suore,provvede la PROVVIDENZA ai loro mai saziati bisogni di ristrutturazione!
martedì 6 dicembre 2011
Le Suore e casa "Malizia ".Attenti ora voglion la strada!
lunedì 5 dicembre 2011
GIU' LE MANI DA SAN ZENO IN MONTE!
giovedì 1 dicembre 2011
SPASSAR DOVE PASSA EL PRETE !
Stamatina,in Piassa Isolo,jà comincià a montar par aria,le "luminarie natalissie",quele piene de slusini.Bele,non ghe niente da dir.Na roba però,i fa belo par le Feste e el scalin?El SCALIN ROTO?Par montar le luci ghera quatro camionsini con la gru de sora,ma per i tochi de scalin par tera,gnanca na cariola scancanada! "Ma le luci le pagano gli esercenti del quartiere,ognuno versa un obolo!".Eh sa disio?Parchè PIASSA ISOLO ci la paga ?Paghemo mia le tasse noialtri?Quei non ei mia schei forse?Ma non vedì che si tuta una contraddission adetti all'amministrassion del comune?L'ARREDO URBANO elo solo quel par NADAL?Guardì che la gente la camina coi piè par tera e magari par guardar le luci de Nadal, la scapussa su le piere rote.Fasio come quela che spassa dove passa el prete e basta?E le scauie la le fica soto el leto?Na cariolà de malta non penso che manca i schei par questo.Savio sa manca?Un poco de quel che se ghe dise rispeto,rispeto par la gente de Piassa Isolo!
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