Chicchirichì ,la sveglia "biologicamente naturale"di VERONETTA,in contrapposizione alle sveglie programmate del Potere Politico. Chicchirichì,vuol dire "SVEGLIA!",vuol dire contare non solo essere una pecora elettrice! (E, per tagliare l'aria, anche qualche annedoto di quartiere .Sempre in vernacolo s'intende!)
martedì 6 dicembre 2011
Le Suore e casa "Malizia ".Attenti ora voglion la strada!
Se avete letto il post "la MALIZIA delle Suore", conoscerete la sorte toccata all'ultimo orto operante dentro la cinta muraria di Verona.Ammesso e non concesso che le Pie sorelle avessero bisogno di questo spazio,una ridda di voci circola per il quartiere di San Giovanni in Valle,sulla destinazione ultima di questa proprietà modificata e snaturata nella sua essenza a suon di milioni (Sempre dei nostri si intende)."Ci fanno una casa di riposo per Suore a casa MALIZIA !"la voce maggioritaria.Ma che cronicario per anziane Suore!Son balle,chissà che altro han in mente le sempre genuflesse Madri.Che ci fa un CAMPO DI CALCETTO nuovo di zecca?Forse che le più che ottuagenarie presunte ospiti,si metteranno a giocar a pallone?Che ci fa un'area attrezzata a giochi per bambini?Forse che avranno nidiate di nipoti da portar a giocarci?Ma fateci il piacere!La avita coltivazione orticola è stata cancellata per altri scopi,per scopi che sottendono l'eventuale presenza di elementi più giovanili,che anziane Suore in disarmo!Ed il portone poi?Se seguite la mura in foto,a sinistra della stessa ,che delimita il lato nord della loro ristrutturata proprietà,si arriverà ad un portone,che era l'uscita di servizio del carretto trainato dal cavallo che portava i prodotti orticoli al mercato.Fino ai primi anni 60.Poi son spariti i traini animali ed il portone fu chiuso e sbarrato.Ora ce n'è uno nuovo di zecca,munito alla base di fotocellule che evincono la sua apertura mediante automatismi a distanza.Che se ne fanno le Suore di quest'uscita ed entrata, quando c'è una strada interna che collega la casa MALIZIA a Via Fontana del Ferro?E serve,serve.Guardando con occhio attento,dalla sommità della Rondella della Grotta,magari cliccando con un teleobbiettivo,si potrà osservare che proprio dietro al portone in oggetto è stata ricavata un'ampia area cementata,per la sosta.Il problema dove sta?Il problema sta che per giungere a tale portone,svoltando a destra alla fine di via Fontana del Ferro,si accede al tratturo che passa di fronte alla FONTANA del FERRO !L'accesso all'antico Sentiero è precluso a tutti i tipi di veicolo,ci si può andar solo a piedi,come indica l'apposita tabella Comunale.Ed allora quale sarà l'intento delle Devote Madri?Semplice,lapalissiano.Ottener il permesso di asfaltatura del tratto che congiunge al loro portone,spostando le barriere a protezione dell'ultimo tratturo esistente in città."Là dove l'aria ti risana...."cantava il BARBARANI magnificando il luogo.Non sarà più tale se le Spose del signore,riusciranno nel loro intento.Davanti all'AVITA FONTANA DEL FERRO PASSERAN LE MACCHINE,sconvolgendo per sempre la quiete secolare del luogo!Altrimenti perchè il rifacimento del portone,telecomandato?Aoh gente,mica siamo qui a pettinar bambole.Mica ce le sognamo certe cose.Possibile che QUATTRO RELIGIOSE possano proporre e disporre tutto ciò che meglio loro aggrada.Pazienza gli orti,oramai non c'è più niente da fare,nessuno dei "supposti " gruppi Ecologisti ammanigliati al potere è intervenuto, ma la STRADA NO EH! La strada ,il SENTIERO è proprietà storica della Città. NON SI TOCCA QUELLO ! Chi di dovere stia all'erta.Non ci importa niente di Convento o Curia.Siamo stufi essere rione a completa disposizione del potere temporale del CLERO ! La Fontana del Ferro e San Zeno in Monte,non si toccano,son patrimonio unico ed irripetibile!Diffondete il post,salviamo quel poco di Verona antica che ancor ci rimane,non accontentiamoci di sbiadite fotografie o di ricordi tramandati a voce.Ci son rimasti solo questi di luoghi intoccati oramai.Non gettiamo l'asfalto dove passeggiò forse anche CANGRANDE !
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